Spesso mi capita di riscontrare che la definizione del termine “sostenibilità” viene compresa solo in parte in quanto espressa unicamente in funzione dell’ambiente.
Alcuni termini ed argomenti ho avuto modo di approfondirli e studiarli con esaustività nel mio percorso universitario del corso “Economia dell’Ambiente e dello Sviluppo”. Il mio scopo è quello di divulgare le tematiche che ruotano intorno alla sostenibilità per renderle il più possibile accessibili a tutti.
Tornando a noi, a cosa fa riferimento esattamente il termine “sostenibile”?
La verità è che non si tratta unicamente di sostenibilità ambientale!
La definizione del termine “sostenibilità”
Essere sostenibile vuol dire efficientare l’utilizzo delle risorse. Vi riporto direttamente la definizione della Commissione Mondiale per l’Ambiente e lo Sviluppo, si tratta di «uno sviluppo che soddisfa le esigenze del presente senza compromettere la possibilità per le generazioni future di soddisfare i propri bisogni» (Rapporto Brundtland, 1987). Questo significa garantire sia un’equità intra-generazionale (gli appartenenti alla stessa generazione devono avere accesso equo alle risorse) sia un’equità inter-generazionale (equità fra la generazione di oggi e quella di domani).
Questa definizione è quella che sposa al meglio i significati di sostenibilità economica e sociale. E questo perché le problematiche ambientali erano ancora agli albori nell’anno in cui la definizione è stata diffusa. Tuttavia, non esclude a priori l’ambiente, dato il riferimento anche all’uso delle risorse naturali, che allora come oggi, sono eccessivamente estratte senza alcun cenno di buon senso né di lungimiranza.
In questo caso specifico sarebbe giusto utilizzare il termine “eco-sostenibilità“, poiché quindi non tutto ciò che è sostenibile, fa riferimento al campo ambientale.
Ci tenevo a far luce sulla questione in modo cristallino. Trattare di green e di buone pratiche in campo ambientale è sempre un buon esempio, ma farlo nel modo corretto utilizzando vocaboli precisi è altrettanto importante per non creare confusione che rischia di essere poi controproducente.
Inoltre attenzione al fenomeno del “greenwashing” con cui vi fanno credere di avere a che fare con un prodotto (o servizio) sostenibile, invece si tratta di un tranello!
Date le ristrettezze delle risorse naturali, credo che come mai prima d’ora sia arrivato il momento di riflettere coscienziosamente sugli impatti negativi delle nostre azioni. Anziché procedere impulsivamente con un nuovo acquisto, fermiamoci e chiediamoci se ne abbiamo effettivamente bisogno dato che le nostre compere comportano innumerevoli conseguenze.
Prestiamo attenzione all’ambiente
La società corre veloce ed insieme ad essa anche gli impatti sul cambiamento climatico e il depauperamento delle risorse naturali. Quindi, gente, in fase di acquisto prestiamo sempre attenzione all’ambiente!
Quando compriamo abbigliamento badiamo alle etichette, informiamoci sui danni che un determinato oggetto o capo provoca all’ambiente e, documentiamoci, per quanto ci è possibile, sull’azienda e sulle condizioni di vita dei loro lavoratori, poiché come abbiamo visto, la sostenibilità è anche quella sociale.
Solo noi possiamo fare la differenza!